lunedì 27 agosto 2018

L'angolo dell'inventore: IL VODAPHON

Cari amici di BovaByte, dopo tanti mesi passati a cogitare invenzioni meravigliosissime, per le quali potrei tranquillamente essere definito il Leonardo del Ventunesimo Secolo (seee, esagera... e poi tra cinquecento anni cosa faranno? Scriveranno un giallo e lo intitoleranno “Il codice Medaglia”? Ma per favore! NdBovas), ho deciso di rifugiarmi qui per illustrare a tutti voi, menti elette che seguite codesto sito, ciò che tanto per cambiare mi è stato villanamente e senza alcuna remora rigettato in faccia, nonostante le ottime premesse della mia ultima creazione. Il mio nuovo, diabolico marchingegno nasce infatti da un'amara constatazione: le telefonate importanti, sul cellulare, arrivano soltanto quando una persona è impegnata ad asciugarsi i capelli. Non è che la cosa mi riguardi nello specifico, eh, visto che sono pelato come una maniglia, ma spesso ho notato mia moglie e i miei amici lamentarsi di questo destino ineluttabile. Qual è, infatti, il vero problema delle telefonate che arrivano mentre uno si asciuga i capelli? Semplicissimo, che entra in gioco il Primo Postulato di Braun, ovvero:

Volume(suoneria) < Volume(phon)

Inoltre, come ben sappiamo, la percezione dei suoni è sempre legata alla loro distanza dall'ascoltatore. Maggiore è la distanza, minore sarà la nostra capacità di percepirlo. E qui entra in gioco la celeberrima Terza Legge di Mia Cugina, duecento pagine di dimostrazione che per brevità riassumo con la seguente formula:

Distanza(suoneria) > Distanza(phon)

E questo per ovvi motivi (il phon di solito lo si tiene in mano, il cellulare invece giace abbandonato nella stanza accanto). Mettendo le due leggi in un insieme, comprendiamo quanto possa essere difficile sentire squillare il rompofono mentre ci si sta asciugando i capelli. Per questo, signore e signori, spalancate gli occhi e sbalorditevi, perché IO, Angelico Medaglia, ho trovato la giusta soluzione, inventando...

IL VODAPHON


Il Vodaphon non è nient'altro che un asciugacapelli con un telefono cellulare integrato, dotato di una tastiera a membrana piuttosto resistente e del tutto impermeabile, in modo che l'umidità delle mani non possa rovinarla (Angelico... questo vuol dire che tu di solito usi il phon con le mani bagnate!? Complimenti! NdBovas). Oltre alla tastiera, l'elettrodomestico è dotato anche di due apparecchi deliziosamente acustici: un altoparlante fissato sulla piega del manico, e un microfono estensibile sul limite dell'impugnatura. L'altoparlante ha un volume piuttosto alto e consente di ascoltare chiaramente quanto ha da dirci l'interlocutore. Inoltre, il phon è abbastanza intelligente da diminuire il flusso d'aria durante le telefonate (in questo modo il calore continua a uscire, ma il rumore cala sensibilmente). Appena si “posa il ricevitore”, il flusso d'aria originale viene automaticamente ripristinato.
Della serie “le cose belle della vita”, il magnifico microfono orientabile e retrattile dell'apparecchio.


Anche il microfono è pensato innanzitutto per la praticità. Quando non lo si usa lo si può riporre in posizione verticale, e diventa parte dell'impugnatura, mentre durante l'uso lo si può estendere e spostare come meglio si crede per averlo sempre vicino alla bocca, anche mentre si sposta l'asciugacapelli per raggiungere quella ciocca ribelle laggiù in fondo. Gli utenti più allenati riusciranno nel giro di poche docce a spostare phon e microfono con una mano sola! Allora: è o non è un'idea semplicemente geniale? Io le ho viste, eh, le persone, mentre cercano di telefonare col cellulare impugnando un phon nell'altra mano: quando arriva il momento di prendere in mano la spazzola o il pettine, di solito mettono giù l'uno o l'altro nel lavandino pieno d'acqua, distruggendo il telefono quando gli va bene, o restando candidamente folgorati quando gli va male... Con il Vodaphon, invece, tutto scorre liscio come l'aria calda, e potrete meravigliarvi tutti quanti per il raffinatissimo multitasking del nostro cervello: nello stesso momento potrete asciugarvi i capelli, pettinarvi e parlare con la fidanzata. È o non è galattico? Peccato che, con la solita avvedutezza di sempre, il famoso carrier di telefonia mobile (che non intendo nominare per non fare pubblicità) a cui mi ero rivolto, mi abbia spedito fuori dalla sua sede in un battibaleno, pregandomi di non farmi mai più rivedere... Poi ci credo che il mercato delle telecomunicazioni va in crisi... quando hanno delle idee innovative tra le mani se le lasciano scappare... (beh, di certo stavolta hai inventato qualcosa di più utile delle video-chiamate! NdBovas).
Avevo anche disegnato un ORIGINALISSIMO logo, ma stranamente
mi hanno detto che non avrei mai potuto usarlo...


A cura di:
Angelico Medaglia
Inventore incompreso (e disgraziato)










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