mercoledì 18 luglio 2018

MALESAVER.COM, il sito che servirebbe a tutti!

L'atmosfera è tesa, i pavimenti dell'arena sono già coperti di sangue, per quanto virtuale, e siete primi nella classifica dei frag. No, adesso siete secondi. Ancora primi. Secondi... l'aria si fa rovente, la ricerca dell'avversario è una questione di sopravvivenza, tutta la vostra attenzione è diretta a ogni singolo crepitio proveniente dalle casse... è proprio in momenti come questi che, da un'altra stanza e da un'altra dimensione, arrivano richieste petulanti come: "Tesoooroooo, mi apriresti il vasetto del sugo?". È inutile sbofonchiare "Tra un minuto", quando una donna pone una domanda in un Italiano comprensibile a un uomo, di solito, sottintende: "è un ordine e devi eseguirlo adesso". Potete anche provare a ignorare la richiesta, ma verrà ripetuta con tono spazientito pochi secondi dopo, a mezzo metro di distanza, e guai a rispondere "Dopo! Adesso lasciami in pace che sono impegnato!", perché qualunque fosse stata la vostra precedente occupazione, anche tenere un dito dentro la crepa di una diga per non farla crollare, il vasetto del sugo compierà repentinamente l'escalation dei problemi del mondo e diventerà il pretesto per un'epica litigata che difficilmente, e solo dopo moltissimo tempo, vi dimenticherete.
E allora, che si fa? Ci vorrebbe un bel sito come malesaver.com, una sorta di Google Translate capace di tradurre la risposta che abbiamo in mente in un linguaggio adatto al pubblico femminile, anzi, ancora meglio, in un modo che dica sostanzialmente la stessa cosa, premettendo ciò che le donne vogliono sentirsi dire. Per esempio, se la vostra fidanzata negli ultimi mesi è diventata più grossa di un'autocisterna, immancabilmente vi chiederà "ma sono ingrassata, ultimamente?". La risposta sbagliata è "sì". La risposta giusta, fornita dal sito, sarà qualcosa del tipo: "Tesoro, lo sai che per me non è importante. È vero, ultimamente hai messo su qualche chiletto in più, ma sai che a me piaci tanto lo stesso". Ma anche domande inutili ripetute ad libitum come "Mi vuoi bene?", schioccate come una frusta sulla nostra attenzione rivolta altrove, possono trovare risposte compassate come "Dovresti sapere che provo questi sentimenti solo per te, per cui non serve che me lo chiedi", magari condita con qualche altra sciocchezza a caso. Realizzare un algoritmo di intelligenza artificiale sufficientemente complesso per dare una risposta conforme alle aspettative femminili, in fondo, non dovrebbe essere nemmeno tanto difficile: basta prendere una frase schietta e sensata, e ribaltarla completamente. Questo, partendo tutte le volte dallo stesso presupposto: la risposta di un maschio è sempre sbagliata.
D'altro canto, se il tallone d'Achille degli uomini sono le risposte, per le donne il problema consiste proprio nel porre le domande. Generalmente, le donne riescono a trovare le parole più adatte, e soprattutto il momento migliore, per fare imbestialire mariti, fidanzati e perfino cugini di sesto grado. Non a caso, vi chiederanno di aprire il vasetto del sugo quando l'adrenalina è alle stelle (e la possibilità di ricevere una risposta sgarbata anche), vi interromperanno mentre stavate facendo qualcosa di fondamentale, in ogni caso nel momento più adatto a distrarvi poiché, nel mentre, avete commesso il Peccato Capitale, almeno secondo la loro venerea hit parade: in quel momento, lei, non era al centro del vostro universo.






Ovviamente, MaleSaver conterrà anche la versione donna-uomo del dizionario, in cui sarà possibile inserire tutte le domande del caso. (Fe)MaleSaver, quindi, restituirà le uniche tre domande che un uomo vuole sentirsi rivolgere: "Ti va se preparo qualcosa di buono da mangiare?", "Facciamo sesso?" oppure, nei casi più gravi, una combinazione delle due.



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