mercoledì 30 maggio 2018

L'angosciante FAN-CLUB DEL PASTORE

L'angosciante ingresso del Pastore
Fan-Club della Ciociaria. Pochi
centimetri prima, si ferma la civiltà.
Temevano che prima o poi sarebbe accaduto e, sotto sotto, sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato (un po' come le pagelle alla fine del primo quadrimestre): il Pastore ha uno stile di vita troppo degenerato perché nessuno si facesse venire in mente di seguirne le orme e così, con orrore, abbiamo appreso dell'esistenza di un fan club interamente dedicato al nostro pecoraio preferito. Così, visto che Davide Manzi abita da quelle parti, lo abbiamo spedito a indagare e, con grande sconcerto generale della redazione, è tornato con questo inquietante reportage fotografico. Entrare a fare parte del club, che a dire il vero sembra più una loggia massonica o una setta religiosa, non è stato semplice: bisognava infatti dimostrare che il proprio cluster per il calcolo parallelo fosse presente in almeno due classifiche dei 500 supercomputer più veloci. In alternativa, abbiamo scoperto poi, bastava passare sotto banco un paio di caciotte di quelle buone al Gran Maestro. Così abbiamo fatto e finalmente abbiamo potuto accedere al segretissimo uscio che separa il club dal resto del mondo, osservando scene a dir poco allucinanti. Gli adepti sono costretti a genuflettersi almeno due volte al giorno dinanzi al ritratto iconografico del Pastore, devono pregare affinché il loro computer superi tutti i benchmark e, peggio di tutto il resto, devono devolvere parte dello stipendio a una clinica specializzata in chirurgia plastica, allo scopo di farsi ingrandire un particolare a piacere del viso. La cosa più terribile di tutte, però, è un'altra: noi pensavamo che il Pastore fosse completamente all'oscuro della faccenda. E, invece, abbiamo scoperto che il marrano sfruttava la dem... la def... la devozione dei suoi adepti percependo una lauta tangente. Per questo lo abbiamo denunciato per abuso della credulità popolare e per circonvenzione d'incapace, ma lui sembra averla presa con molta filosofia e, tronfio della sua supponenza, ci ha liquidato dicendo di rivolgerci “ai suoi avvocati”. Ora siamo in attesa del processo, e ci aspettiamo di trovarci gli adepti del fanclub della Ciociaria davanti al tribunale, con degli enormi striscioni con scritto sopra “Il Pastore è innocente” e, perché no, “Santo subito!”.

I derelit... i devoti del Pastore in tutta la loro sagace bellezza.
Ecco i simpatici adepti in totale sollucchero per il loro idolo

Nel fan club del Pastore c'è spazio anche per un animale vero:
ecco la mascotte del gruppo (era quella che starnazzava più forte)


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