lunedì 5 gennaio 2015

ZEBEDEO GIUVIETTI LIBERO PENSATORE


Non è facile scoprire personaggi così talentuosi, intelligenti, arguti e sopraffini come il libero pensatore Zebedeo Giuvietti. E infatti se non si fosse messo a straparlare da solo ad alta voce alla strazione della metropolitana, sicuramente, non l'avremmo mai conosciuto. Ma Zebedeo è un personaggio, un uomo che ha girato il mondo e che conosce un sacco di proverbi. Così abbiamo deciso di intervistarlo, sperando che le perle di saggezza che ha saputo elargire a noi non siano state buttate, per così dire, ai porci?

Noi Bovas: signor Giuvietti, con quale incredibile proverbio vorrebbe iniziare questa intervista?
Zebedeo: sicuramente, cari i miei pischelli, vorrei iniziare col mondo animale. Gli animali sono nostri amici, sapete? Possono indicarci la retta via anche quando l'abbiamo smarrita. Sicuramente ce la indicano quando la conosciamo perfettamente. In ogni caso, direi proprio di iniziare da "can che abbaia fa rumore".

Noi Bovas: can che abbaia fa... rumore?
Zebedeo: Certo. Rumore. Ovvio! Voi avete mai sentito un cane abbaiare in silenzio? Questo proverbio ci insegna che quando ci arrabbiamo non dobbiamo urlare come dei forsennati, perché se no poi la gente attorno a noi ci prende per dei pazzi isterici. Può tornare molto utile nel traffico cittadino: quanti di noi urlano come dei pazzi al volante? Credete che la vecchietta si sposti, con la sua bicicletta e le borse della spesa al seguito? Ma c'è poco da fare... chi ha cattive abitudini non le perde. Date retta a me: "il lupo perde il pelo e poi ha freddo".

Noi Bovas: ...freddo?
Zebedeo: eh certo, che diavolo! Avete mai visto un lupo perdere il pelo e poi avere caldo? Può capitare d'estate o in un forno a microonde, ma è improbabile che accada in altre occasioni. Poi, con le temperature che girano in questi giorni? ma lo sapete che in Siberia ci sono stati ben settanta gradi sotto zero? Molto meglio darsi da fare e andare alle Hawaii. O alle Baleari. C'è chi insegue per una vita il sogno di partire per le isole tropicali, ed è giusto fare così! D'altronde, "tanto va la gatta al lardo che prima o poi lo raggiunge".

Noi Bovas: ...
Zebedeo: del resto, come ben sappiamo, chi si sbriga per primo e corre più veloce, arriva molto prima. Ricordo che i Bozzabau africani erano soliti dire che "chi va piano, arriva più tardi", e del resto già gli antichi Greci avevano osservato che "la tartaruga non può raggiungere Ulisse"

Noi Bovas: scusi, ma veramente a scuola ci avevano detto proprio il contrario!
Zebedeo: beh, allora, cari i miei saputelli intellettualucoli dei miei stivali, prendete un qualsiasi cugino scemo, chiamatelo Ulisse, mettetelo ai bordi di partenza con una tartaruga, e poi date inizio a una gara: se vince la tartaruga 1) o vostro cugino è davvero scemo, oppure 2) vi siete divertiti ancora una volta con i petardi e le tartarughe, cattivelli, sapete che certe cose non si devono fare. Ricordatevelo sempre: "meglio un giorno da pecora che zero da leoni".

Noi Bovas: e questo cosa vuol dire?
Zebedeo: non ne ho idea, però ne conosco un altro molto bello: "sopra la panca la capra si siede, sotto la panca no". Non trovate anche voi che sia eccezionale? Io un giorno ho fatto colpo su una signora sul tram, dicendolo. E' andata più o meno così: la signora aveva perso gli occhiali per colpa di una brusca frenata, e si è messa a rovistare sotto i sedili per cercarli. Siccome era una grassona che dava fastidio a tutti, alla fine ho tirato fuori questa perla e... lei mi ha preso a pugni. Beh, del resto ve lo avevo detto o no, che avevo fatto colpo!

Noi Bovas: parliamo d'altro, della primavera per esempio?
Zebedeo: ah, lasciamo perdere la primavera. L'unico proverbio che conosco aveva a che fare con le rondini, ma adesso non me lo ricordo più. In compenso vi posso lasciare un antico proverbio di Timbuktu che ha a che fare proprio con questi uccellacci: "una rondine fa il nido". Non trovate che sia molto profondo? Ok, non vi è piaciuto, vi vedo un po' interdetti. In tal caso rimedio subito: vi piacciono le pecore? Perché oltre a quello là con i leoni, ce n'è pure un altro: "cielo a pecorelle, serve una nuvola cane pastore". Guardate che è molto più intelligente di quello che voi inutiluomini possiate immaginare: indica che anche negli spazi siderali esiste un ordine cosmico delle cose, contro il quale non è affatto il caso di andare.

Noi Bovas: beh, la ringraziamo, il suo intervento è stato a dir poc...
Zebedeo: beh, che cos'è tutta 'sta fretta, eh? Non lo sapete che "la gatta frettolosa probabilmente è in ritardo"?

Noi Bovas: SBONK! Certo che lo sappiamo. E infatti questo angolo di BovaByte è in pauroso ritardo rispetto alle date di consegna, per cui ci conviene troncare qui. Salutiamo il buon Zebedeo che, ne siamo sicuri, tornerà con altri proverbi favolosissimi. Per questo mese è tutto, linea allo studio.

(da The Games Machine, febbraio 2001)

Disclaimer

Tutti gli articoli riportati su questo sito sono copyright © Paolo Besser e Davide Corrado, tranne ove diversamente specificato: gli articoli apparsi nella rubrica "L'angolo di BovaByte" sulle riviste Zzap! e The Games Machine fino al 2005 sono copyright © Xenia Edizioni Srl, quelli apparsi successivamente su The Games Machine sono copyright © Aktia, e compaiono sul sito di BovaByte su loro gentile autorizzazione. Tutti i diritti sono riservati.