mercoledì 30 maggio 2018

L'angosciante FAN-CLUB DEL PASTORE

5/30/2018
L'angosciante ingresso del Pastore
Fan-Club della Ciociaria. Pochi
centimetri prima, si ferma la civiltà.
Temevano che prima o poi sarebbe accaduto e, sotto sotto, sapevamo che questo giorno sarebbe arrivato (un po' come le pagelle alla fine del primo quadrimestre): il Pastore ha uno stile di vita troppo degenerato perché nessuno si facesse venire in mente di seguirne le orme e così, con orrore, abbiamo appreso dell'esistenza di un fan club interamente dedicato al nostro pecoraio preferito. Così, visto che Davide Manzi abita da quelle parti, lo abbiamo spedito a indagare e, con grande sconcerto generale della redazione, è tornato con questo inquietante reportage fotografico. Entrare a fare parte del club, che a dire il vero sembra più una loggia massonica o una setta religiosa, non è stato semplice: bisognava infatti dimostrare che il proprio cluster per il calcolo parallelo fosse presente in almeno due classifiche dei 500 supercomputer più veloci. In alternativa, abbiamo scoperto poi, bastava passare sotto banco un paio di caciotte di quelle buone al Gran Maestro. Così abbiamo fatto e finalmente abbiamo potuto accedere al segretissimo uscio che separa il club dal resto del mondo, osservando scene a dir poco allucinanti. Gli adepti sono costretti a genuflettersi almeno due volte al giorno dinanzi al ritratto iconografico del Pastore, devono pregare affinché il loro computer superi tutti i benchmark e, peggio di tutto il resto, devono devolvere parte dello stipendio a una clinica specializzata in chirurgia plastica, allo scopo di farsi ingrandire un particolare a piacere del viso. La cosa più terribile di tutte, però, è un'altra: noi pensavamo che il Pastore fosse completamente all'oscuro della faccenda. E, invece, abbiamo scoperto che il marrano sfruttava la dem... la def... la devozione dei suoi adepti percependo una lauta tangente. Per questo lo abbiamo denunciato per abuso della credulità popolare e per circonvenzione d'incapace, ma lui sembra averla presa con molta filosofia e, tronfio della sua supponenza, ci ha liquidato dicendo di rivolgerci “ai suoi avvocati”. Ora siamo in attesa del processo, e ci aspettiamo di trovarci gli adepti del fanclub della Ciociaria davanti al tribunale, con degli enormi striscioni con scritto sopra “Il Pastore è innocente” e, perché no, “Santo subito!”.

I derelit... i devoti del Pastore in tutta la loro sagace bellezza.
Ecco i simpatici adepti in totale sollucchero per il loro idolo

Nel fan club del Pastore c'è spazio anche per un animale vero:
ecco la mascotte del gruppo (era quella che starnazzava più forte)


La robba dura del Pastore: CASE "BORA AUSTRALE"

5/30/2018
Fa caaaldoooo!
E io allora ho deciso di sdebitaaarmiiii: ultimamente mi sono dedicato pochissimo al design e al modding in generale, ma la terrificante temperatura estiva richiede un mio tempestivo intervento, anzi un intervento tempestivo (e estremamente dispendioso, aggiungiamo noi, NdBovas) della ditta Airons di Vigevano! Noooo, cosa avete capiiitoooo? Non mi sto preoccupando di meeee, e nemmeno di voooiiii, ma i miei poveri bambiiiniiiii, come faranno? E no, prima che ve lo chiediate non ho sfornato della proooleeee, non ci starei dentro con il bilanciiiooooo! I bambini veri costaaanoooo, e poi vogliono andare pure all'universiiitàaaa, mentre i miei bambini, ovvero i miei server che accompagnano le mie spensierate clusterizzazioooniiiii paralleeeleeee, loro sì che sanno darmi soddisfaziooooneeee, e sono pure molto più professionaaaliii dei bambini veri...

CASE MODELLO BORA AUSTRALE

Come sei beeeello nuudooo!!!
I case normali partono già svantaggiati: dispongono infatti di un numero sempre crescente di ventole e dissipatori, ma la struttura rigida e metallica degli stessi, seppure realizzata in alluminio, non garantisce una corretta refrigerazione; noi della ditta Airons di Vigevano abbiamo studiato a fondo il problema e abbiamo individuato nella copertura, il principale limite della tecnologia attuale e così, al fine di estendere il più possibile la superficie conduttiva dei flussi d'aria, abbiamo reso del tutto omogenea la presenza di ventole. Il flusso ovviamente è canalizzato: le ventole a sinistra spingono l'aria all'interno del pc, mentre quelle a destra la estraggono. Quelle davanti, dietro e sopra fanno un po' di turbolenze per eliminare i cattivi odori. Il risultato è ovviamente sensazionale: una diminuzione sensibile del calore, nell'ordine dell'80%. Per gli utenti mancini, è possibile invertire i flussi tramite un comodo interruttore. Inoltre tutte le ventole sono monitorabili attraverso l'apposto software in dotazione. E possibile ridurre la rumorosità sempre attraverso il software, ma vi sconsigliamo di farlo perché non è professionale. Per la gioia dei modders è disponibile una versione su richiesta che utilizza ventoline trasparenti e illuminate con effetto strobo.
beeellooo questo close-up!


Produttore: Ditta Airons di Vigevano
Prezzo al pubblico: EURO 5000
Opzione strobo: EURO 1000

TECNICAAA 10
SCATOLAAA  10
ESTETICAAA 9
PERFORMAAANS 9

GLOBALE 10
La dissipazione professionale ora ha un volto! Ne voglio uno per tutti i miei seeeerveeeeeer!



...e se per caso la vostra stanza dei bottoni fosse troppo polverosa...


CAMERA IPERBARICA PER CASE MODELLO BORA AUSTRALE

 

Per evitare la polvere c'è chi non bada a spese!
Alcuni utenti hanno sollevato la questione che utilizzare il case modello Bora Australe non è conveniente in presenza di polvere. Questo lo sapevamo anche noi, ma puntando all'eccellenza abbiamo ritenuto che chi è veramente interessato alla dissipazione come minimo dovrebbe disporre di un ambiente totalmente asettico per evitare che la fastidiosa polvere possa violare l'intimità dei vostri case. Per chi non disponesse di una camera iperbarica abbiamo pensato di fornire una noi su richiesta. In questo modo potrete beneficiare degli incredibili vantaggi che comporta il case modello Bora Australe senza il timore delle polveri sottili

Produttore: Ditta Airons di Vigevano
Prezzo al pubblico: EURO 100.000

TECNICAAA 10
SCATOLAAA  10
ESTETICAAA 10
PERFORMAAANS 10

GLOBALE 10
Quasi quasi fingo di avere l'appendicite e quando mi stanno per operare ne rubo uuuunaaaa!


giovedì 24 maggio 2018

Il VOCABOVARIO della Lingua Italiana

5/24/2018
A grandissima richiesta, torna il Magnifico VocaBOVArio della Lingua Italiana, un'opera suddivisa in tre Angoli di BovaByte (forse anche di più) a cui partecipò un nutrito gruppetto di lettori di The Games Machine, all'epoca assidui frequentatori del Forum di TGM Online e, in particolare, del nostro defunto sottoforum. Lo riproponiamo qui, senza editing e senza censure (beh, più o meno) per la vostra gioia, a imperitura testimonianza di un'epoca che fu e che mai potrebbe tornare e cose così. Vi chiediamo tuttavia di farlo vivere per sempre, condividendolo ad libitum su Facebook, in tutti i gruppi che potete, senza un preciso motivo, ancora e ancora, al solo scopo di raccogliere ogni giorno nuove definizioni!



Accesso: volgare, sta per "al bagno"
Accesso remoto: volgare, sta per "al bagno lontano"
Acquazzone: zona dedicata ai fanatici dell'acqua
Adagio: abbreviazione per ada e giovanni
Alcool: luogo di ritrovo delle cpu più calienti!!!
Aliquota: volare in alto
Allenamento: piccolo attrezzo usato per rafforzare la mandibola
Altoparlante : persona spesso allontanata con la forza dalle biblioteche
Ameno: sta per "non a me"
Anello: rivolto alla persona di nome Nello
Anna: una ragazza diventata famosa perchè non riusciva a leggere il suo nome all'incontrario
Anomalo: colpito da emorroidi
Anormale: tipico buco del cu
Anteporre: mettere le ante a posto
Arancini: pulcini della nazionale olandese
Archivio: strada decorata con armi da distanza
Arconte: architettura nobile
Arduspaghi: chiedere qualcosa al duspa!
Armadillo: posticillo per mettere il cappottillo
Armadio: nuovo ritrovato tencologico-ecclesiastico in grado di provocare grossi danni
Aromatico: aratro di ultima generazione
Arraffo: spiccio invito a rivolgersi a Raffaele
Associa: bravissimo agente segreto americano
Ateneo: sinonimo di "tu hai un neo"
Atomo: libro di piccole dimensioni
Attaccapanni: collante per tessuti
Autobotte: prendersi ripetutamente a sberle da soli
Autogrill: bistecchiera automatica
Automobile: mezzo di trasporto in legno pregiato
Autonomia: attitudine ad assegnarsi nomi
Autostrada: strada che passa da sola sotto le ruote della tua macchina ferma
Azione: usato per attirare l'attenzione di un grosso zio
Baracca: bar situtato tra il bar Gi e il bar I
Baraonda: moto marittimo destinato alla sepoltura dei morti
Barbone: bar frequentato da belle donne
Batocchio: occhio di batman
Batteria: vince su ria
Battibaleno: gara fra cetacei
Battuta: tuta di batman
Belare: chiedere aiuto al pastore
Bendare: affidare opportunamente
Biglietto: 100 grammi di bocce da biliardo
Bilancia: arma da lancio dotata di doppia punta (probabile utilizzo di shampoo sbagliato)
Bilanciare: lanciare due volte
Bionda: doppia onda
Bisesto: dodicesimo
Bisogno: doppio sogno
Blasonare: parlare a vanvera
Boa: serpente galleggiante
Boccaccio: espressione facciale con la finalità d'insulto
Bordello: vezzeggiativo di bordo
Bottiglia: risposta di un venditore ambulante di fuochi artificiali russo ad una proposta di acquisto
Boxe: sport che si pratica negli scatoli
Bullone: plecipizio plofondo plofondo
Cacofonico: tecnico del suono affetto da diarrea
Calligrafico: addetto all'impaginazione con grossi calli alle mani
Cammino: tubbo di sfogo per il fummo
Canzone: luogo di ritrovo di numerosi cani
Capocollo: leader del collo
Caramella: utilizzato per introdurre una lettera indirizzata ad una conoscente di nome "mella"
Cartella: un misto tra go-cart e nutella
Caucciù: albero che fa starnutire
Cavillo: animillo che trippa e galippa
Cellulare: creare cellule , scambiare cellule ecc
Cerbottana: cerva di facili costumi
Ciarlatano: siciliano che parla a vanvera
Cingolato: parte di un quadrato da guerra
Circonvenzione: abitudine assai radicata di confondere qualcuno tracciando cerchi
Coglioni: ioni che collaborano
Collaborare: aggiustare un vaso rotto insieme
Collegamenti: unisce due menti
Collina: in compagnia di lina
Coloro: sta per "con essi"
Comandare: mandare una persona in stato di coma
Commento: provvisto di mento
Comunicare: facilmente reperibili ma comunque costose
Connessi: vedi sopra
Contralto: scontrarsi con una persona di alta statura
Coraggio: radiazione elettromagnetica condivisa
Corporale: corpo fornito di cavo orale
Correzione: zio molto veloce
Cortina: molto corta
Costata: bistecca pagata parecchio
Costolette: dicesi di frasi incise sulla gabbia toracica
Dardo: consegnare la prima nota musicale
Deponente: levante
Detonante: sostanza che priva della voce
Diocesi: afferma l'esistenza di dio
Direttiva: imposta a valore aggiunto orientata da qualche parte
Diretto: invito a pronunciare il nome della parte finale dell'intestino
Discovery: molto anni 70
Dismetti: pronuciare la parola smetti
Droga: draga molto potente
Duemila: doppia razione di pallavolista giapponese
Dullo: incrocio tra un duro e un bullo
Equivalente: cavallo di ottima razza
Esaustione: sei scottature
Estraneo: neo in più
Estremamente: cervello molto capace
Estremo: remo orientale
Fanfara: colui che si dimostra fanatico della femmina del faro
Fantasia: espressione rivolta al cameriere dopo le parole "c'è rimasta solo l'aranciata"
Fattibile: invito a curarsi il fegato
Febbraio: colui che porta malattie in grado di provocare lo stato febbrile
Focaccia: pessimo mammifero marino
Fondamentali: fondatore della gilda degli psionici
Foresta: invito a non andarsene rivolto ad un famoso premio nobel
Forum: 1) espressione inglese per ordinare "4 rum"; 2) risultato di un colpum di martellum nel murum
Fra parentesi: uomo di religione dalle gambe molto storte
Fragile: gilet da monaco
Fragore: unità di tempo per misurare le partite in multiplayer
Frana: fanfibio fmolto fraro
Frangia: la badria della dour eiffel
Fraterno: uomo di religione fortunato al lotto
Frattura: prete con problemi fiscali
Frazione: avere un prete come zio
Garanzia: zia molto competitiva
Genesi: movimento a favore dei cibi transgenici
Gesto: essere d'aggordo
Gibbone: grossa autovettura a 4 ruote motrici
Ginocchio: fratello sfigato di Pinocchio
Giotto: assemblea tra le otto personalità più potenti della terra
Giumenta: rivolto a persona di sesso femminile, indica l'invito a chinarsi ed a raccontare un sacco di frottole
Grilletto: giaciglio dei grilli
Gronda: grossa onda
Grondaia: grossa onda provocatrice di danni
Hotel: abbreviazione di 'ho telefonato'
Ideali: controller che migliora sensibilmente la velocità degli hard disk
Identikit: nuovo tipo di dentiera
Iena:ragazzo/a che ride sempre!
Immensa: tante persone che mangiano
Importo: dicesi di nave ormeggiata
Impostore: negozio di tasse per ministri delle finanze
Impresso: sta per "vicino"
Incalcolabile: sostanza solidificata in uno stampo poco resistente
Incesto: dove vanno messe le bevande per il picnic
Incollare: detto di cani al guinzaglio
Incubatrice: tecnologia che permette di teleportarsi sulla famosa isola tropicale
Indice: quindi è presente
Indolente: tipica lente indiana
Informarsi: svilupparsi internamente
Ingrato: sbattuto al fresco (vabbè, questa è un pò forzata)
Inno: dentro la negazione
Intermittente: intestazione delle lettere provenienti da una famosa squadra di calcio
Intervento: entrare in una bufera
Koala: non è vero, non vola
Lacca: tra qui e là
Lampone: grande fulmine
Lanterna: rete locale composta da tre workstations
Lavagna: piatto tipico delle mense scolastiche
Legname: picchiare con un ramo
Lino: mettiti qua
Lodare: fornire di articolo
Lumicino: piccolo gatto dal pelo lucente
Macigno: uccello pluviale dubitativo
Magnitudo: persona obesa
Maledetto: detto in maniera non corretta
Malocchio: orzaiolo
Mambo: premio minore della mtombola
Mancia: uomo appartenente ai servizi segreti americani
Manicotto: ebollizione di parti del corpo umano
Maradona: Mara regala
Marasma: luogo dei pesci con difficoltà respiratorie
Maremoto: piccolo mezzo di trasporto alternativo alla nave
Marmittone: lega leggendaria di marmo e ottone (forse l'oricalco?)
Marmoreo: colpevole granitico
Mascarpone: scarpone di una misura indecisa
Massacro: folla molto religiosa
Matrice: diva dello spettacolo di dubbia bravura
Melanzana: varietà del famoso frutto proveniente dall'Anzania
Melodramma: rappresentazione teatrale di un albero di mele
Memoria dram: ricordo di problemi passati
Memoria sdram: ricordo di problemi risolti
Menopausa: espressione ricorrente dei docenti durante l'intervallo delle lezioni
Mentecatto: un felino non sincero
Messaggio: uomo particolarmente dotto e immodesto
Metafisico: corpo mutilato
Metano: mezzo buco del cu
Microcosmo: probabile conseguenza del microscopio
Microscopio: deflagrazione originata da un ordigno molto, molto piccolo
Miglioro: mangime per uccellini molto costoso
Minaccia: pessimo ordigno esplosivo
Miscredente: bellezza cristiana
Mobiletto: balena nel letto
Moderatore: monarca particolarmente attento
Mollettone: offesa a sfondo sessuale di ragazze a danno di ragazzi
Mongolfiera: belva con dei problemi
Monitoraggio: tecnica avanzatissima che prevede la proiezione delle immagini direttamente nel cervello tramite un laser originato dallo schermo
Montante: 1) molte catene montuose; 2) tecnico dell'Ikea
Moretto: birra scura
Movimento: muovere il mento
Muffa: espressione di scocciatura per l'eccessiva umidità
Muraglia: muro che sta emettendo il verso dell'asino
Navicella: prigione sull'acqua
Negoziare: vietare il riposo
Negozio: dire no ad un parente
Nome: forse tu
Nominare: divieto di piazzare esplosivi
Normali: ali a norma di legge
Novizio: evitare di cadere in tentazione
Obliquo: il nipotino di paperino messo di sbieco
Obliterare: tirare storto
Occhiali: occhi volanti
Occulto: culto delle oche
Olimpo: l'extravergine degli dei
Oltre: 4
Orca: femmina dell'orco
Ormone: improntone del piedone di un omone!!!
Ortografia: particolare tecnica di scrittura con aratro
Ottomano: probabile figlio di chernobyl
Ovino: piccolo oggetto semisferico prodotto dalla gallina
Ovile: frutto di una gallina poco coraggiosa
Palinsesto: tronchi di legno in ottima forma
Panorama: parco divertimenti del pane
Paparazzo: pontefice a reazione
Papavero: l'unico capo della chiesa, diffidare delle imitazioni
Parametro: protegge l'unità di misura di lunghezza
Paranormale: ma non lo è...
Parere: sembra un sovrano
Parlamento: malformazione della bocca
Passo del San Bernardo: un'andatura da cani
Pastasciutta: pasta senza condimento
Pedante: l'oggetto in questione è indirizzato al famoso poeta
Pedigree: piedi verd
Pericolo: intorno al collo
Pescara: solo per gettare l'amo sono 50 euro
Petrarca: imbarcazione costituita perlopiù da sassi
Pianoforte: contraddizione da suonare
Piorrea: papa col mal di denti
Pochino: assemblea molto propensa a esprimere pareri affermativi
Portaerea: porta che si trova in area!
Precedenti: gengive
Precedere: arrendersi anticipatamente
Preferiti: feriti in precedenza
Premunire: pressione esercitata in modo da far coincidere due metà di un oggetto
Pretendente: persona che precocemente mostra segni di omosessualità
Preziose: forma corta per "prima dello zio solo se"
Processo: comitato a favore dei gabinetti
Proiettare: essere a favore della sfortuna
Prolifico: insime di figli belli
Protesi: essere a favore di una teoria
Pupazzo: bambino isterico
Raccoglimento: azione da eseguire dopo una caduta di mascella dettata da improvvisa meraviglia
Rampicante: banchi di memoria basati sulla tecnologia "pepe nero"
Rapporto: ormeggio con animazione musicale
Raramente: difficoltà nel pensare
Reattore: sovrano non molto sincero o con talento da commediante
Recuperare: attrezzo che consente di ritrovare i sovrani rapiti
Reggie: genere musicale alla corte dei re
Reggimento: utile strumento atto a sostenere la mascella
Regolare: norma di corte
Remare: l'acqua la fa da padrone
Rematori: in marina, sfruttamento di animali per il movimento delle navi
Reostato: nazione colpevole
Reparto: mi metto nuovamente in viaggio
Ricarica: sempre meglio che una
Rimessa: dopo aver mangiato il manicotto
Risibile: divertente
Risposta: corriere espresso coltivato nei letti d'acqua
Ritoccato:essere molto scemo!
Ritocco: parecchio scemo
Ritorsione: piegarsi subito dopo essersi appena raddrizzati
Romantica: vecchi scavi della capitale
Rosmarino: piccolo mar rosso
Salume: lampadina a forma di prosciutto
Salvagente: saluto rivolto a pubblico ufficiale
San carlo: protettore delle patatine
Sassofono: suono che impietrisce
Scarpa: calzatura che emette suoni melodici
Sciatalagia: particolare allergia agli sci
Scienza: gita sulla neve con enza
Scondita: mano parzialmente mutilata
Scribacchino: scrittore gobbo o particolarmente convinto di ciò che sta scrivendo
Scrivibile: comando dato per scrivere la parola "bile"
Segheria: luogo destinato alla donazione del seme per la fecondazione artificiale
Segnalato: cartello che indica il limite stradale
Segretaria: sotterraneo ben ventilato
Semifreddo: o "fre" o "ddo"
Senile: che riguarda le tette
Sensazione: avere perso uno zio molto caro
Sensibile: individuo affetto da malattia al fegato
Servitù : invito a mettersi al servizio degli altri
Sfruttamento: usare il mento in modi poco consoni
Simulatori: i tipici tori meccanici del luna park
Slavina: bambina di origine slave
Smantellare: privare di mantello un individuo, possibilmente d'inverno
Sodio: espressione eccessivamente megalomane
Sofà: espressione abbreviata che sta per "io sono ampiamente e qualificatamente adatto a fare questo genere di lavori"
Soldato: e non ricevuto
Sommario: dichiarazione pubblica del proprio nome
Sorco: incrocio tra sorcio e maialino
Sostenitori: maschile di sostenivacche
Sovrano/soprano: al di sopra del sedere
Spalle: sinonimo di eunuco
Spicchio: privarsi del computer
Spiegazione: esortazione a uno zio a spiegare qualcosa
Sportivo: lo sport di Ivo
Spudorato: saliva pregiata
Squadrone: 1) grossa riga da architetto; 2) formazione ordinata di droni in volo
Stampante: tecnica per produrre porte in economia
Stano: codesto sedere
Starcraft: di serie in tutti i panini col prosciutto della fanteria stellare
Stilista: si appuntano gli abiti da acquistare
Stimolatori: apparecchi usati per favorire la riproduzione negli allevamenti bovini
Stoccolma: donna sazia
Strafalcione: grossissimo attrezzo per la mietitura
Subalterno: immergersi a turno
Taciturno: ordinare a turno di non parlare
Tagliola: ricompensa di modesta entità su un ricercato
Tardo: sta per "ti dò fuoco"
Tartufo: tartina volante non identificata
Telecomando: abuso di apparecchi televisivi
Temporaneo: situazione atmosferica favorevole alle rane
Temprare: far riaffrare la pnta alle mtite
Temuto: sta per "meglio per te tacere o, con un paio di pugni molto ben assestati, ti priverò della possibilità di utilizzo della favella"
Tenente: sta per "a te non tocca alcuna parte"
Termosifone: sifone termico inserito in svariate cavita per  rilevarne la temperatura
Tifone: eccesso di entusiastica partigianera per una squadra di calcio
Tormenta: pietanza costituita da carne di toro trattata con aromi alla menta
Tornante: colui che è in arrivo
Traguardo: essere al centro dell'attenzione
Treno: no, no, no
Turbolenza: congegno da pesca velocissimo
Turchino: piccolo extracomunitario
Universo: a senso unico
Uscita: famosa scimmia degli stati uniti
Vacca: esortativo tra "vieni qua" e "vai li"
Vacchetto: incrocio tra vacca e capretto
Vagina: esortativo rivolto a Gina "va , orsù muoviti"
Valigetta: talmente brutta che appena la compri la vuoi gia dare via
Valigia: dicesi di persona che si sposta con dedizione
Valvola: val si è comprato un elicottero
Velivolo: mezzo per planare dotato di lenzuola
Veloce: lenzuolo a norma europea
Venezia: zia in arrivo
Ventotto: lieve brezzolina
Viareggio: strada costruita col formaggio
Zero: numero che non considera i triangoli

Iniziatore del thread: 3rt41
Hanno partecipato (in ordine di apparizione al 4 febbraio 2002): bzbiz, il Saggio, Giammy, Jedi-78, TheMatrix, Cala, Chk, Giaguaro, Muttley fai qualcosa, MDG, Links99, The Keka, Baol, DeMoNaZ, Rubenpc86, Mandrax, Bennydj, Alternat, Sonfuso, Terrorswing, Zauriel, Hayato.

Giornalismo senza limitismo

5/24/2018
Questo mese entra a far parte della nostra scuderia il fantasmagorico Biondo Calabroni, giornalista di grido (nel senso che chi ha un minimo di sale in zucca gli grida dietro) che, di tanto in tanto, turberà i benpensanti con i suoi incredibili scoop! E non poteva iniziare meglio: ha trovato per noi, intervistandolo, un vero hacker! WOW!! Chissà che rivelazioni eclatanti avrà da fare! Ma passiamo pure la parola al nostro nuovo acquisto!

BC: grazie per essere venuto qui. Lei è un sovversivo, un anarchico, un anti-globalizzatore, se la incontrassi per strada la schiaccerei con la mia costosa berlina! Ma lei è un vero hacker?
H: cioè, noi hacka non diciamo mai di essere hacka, perché non vogliamo che la gente capisca che siamo hacka. Forse sono solo un semplice utilizzatore di computer un po' più "smart". Comunque ci tengo a precisare che sono un vero hacka.
BC: Come è diventato un vero hacker?
H: Per prima cosa ho dovuto imparare ad usare termini assurdi, ho dovuto spostare tutte le £ette®e della mia tastiera in modo che le "s" coincidessero con il "$" e viceversa, poi ho dovuto rompere il caps lock in modo che funzionasse ad iNteRmiTTeNZa a caso, quindi ho riempito di scriptz i miei programmi di chat in modo che io non debba più usare il cervello e possa dare venti risposte tutte insieme. Infine ho acquistato della carta spessa nera, che ho utilizzato per oscurare le finestre. A noi hacka la luce dà fastidio.
BC: ma non esiste un hacker a cui la luce non dia fastidio?
H: no.
BC: qual è la bevanda preferita degli hackers?
H: beviamo solo bevande che contengono caffeina. Non ho mai capito perché, ma lo facciamo tutti.
BC: vestite tutti in questa maniera eccentrica?
H: Sì, se vuoi essere un hacka devi vestirti così.
BC: è difficile diventare un hacker?
H: è difficilissimo.
BC: quanti siti hai bucato?
H: beh, un casino, cioè, per ora nessuno, ma sono sulla buona strada.
BC: ti piacciono i libri di Tolkien?
H: personalmente no, ma tutti gli hacka li leggono e quindi li leggo anche io.
BC: comunque ribadisco il concetto: lei è un sovversivo, un anti-globalizzatore, un ladro, e adesso, visto che non mi sta simpatico, le tolgo la parola e continuo ad insultarla!
Noi Bovas: Scusi un po' signor Calabroni, ma chi ci ha portato in redazione? Questo non è un hacker, ma un vero lameraccio! Ma lei si informa prima di iniziare le interviste o è soltanto a caccia di facili scoop per massaie annoiate?

Il proverbio del mese (di Aprile 2001)

5/24/2018
Cari i miei lettori, bentornati anche questo mese alla mia rubrichetta di glottologia spicciola. Questo mese ci spostiamo tra le cantine dell'Oltrepo Pavese, terra di viticoltori dove ancora oggi si produce dell'ottimo nettare, pronto a imbandire (e a rallegrare) le mense di tutti noi. Il proverbio del mese, infatti, è nato proprio da queste parti, dove si è soliti dire:

"Nella botte piccola c'è poco vino"

Correvano infatti gli anni del dominio longobardo, e la Regina Teodolinda, dalla vicina Mantova, era solita inviare i suoi messi nell'Oltrepo, affinché costoro portassero a sua maestà tutto il Barbera necessario a "inumidire" i pasti della corte. Costoro si muovevano con almeno una dozzina di carri al loro seguito, e rientravano puntualmente a casa con delle enormi botti piene di vino. Botti che poi ritornavano ai contadini l'anno successivo. Per qualche tempo, tuttavia, la Regina preferì assaporare il gusto dei vini toscani, lasciando buona parte dei viticoltori disoccupati. I giovani dell'Oltrepo dovettero quindi escogitare un barbatrucco per convincere Teodolinda a tornare sui suoi passi, e decisero alla fine di tentare l'impossibile: inviare una piccola botte (5 litri) alla regina quale "assaggio" dell'ultima vendemmia, davvero eccezionale per qualità, sapore e tasso alcolico. Appena la regnante vide la botte, tuttavia, sentenziò "in botte piccola c'è poco vino", e fece squartare (ma delicatamente) gli ambasciatori dell'oltrefiume. Da allora, le botti sono molto più grandi.

Il glottologo Zebedeo Giuvietti

La robba dura del Pastore: CPU COOLER FELCE CINESE

5/24/2018
Non ci posso credeeereee! Finalmeeenteee, dopo anni di mie insistenti richieeesteee, la ditta Airons di Vigevano ha messo in commerciiioooo il primo dissipatore per CPU che, a una straordinaria efficieeenzaaa, abbina un'innovatiiivaaa estetiiicaaa! Da tempo infaaattiii mi ero stufato dei soliti dissipatori neeeriiii, veeerdiii, bluuu o arancioooniii e relativa ventolina neeeraaa, tanto da ritenere necessariiiooo, anzi indispensabiiileee, "customizzarli" con il mio famoso bordino nero fatto con il pennarellone indelebiiileeee... Ebbeeeneeee, tutto questo non è più necessariiioooo! E il mio case non è mai stato così bello deeentrooo! Hmmm, ora devo fare qualcosa per l'esteeernoooo!!!

CPU COOLER FELCE CINESE

Bellissimo dissipatore per processori in vera pietra dissipante tagliata a mano, ognuna delle quali è un pezzo unico e può quindi variare leggermente nel colore rispetto al modello fotografato. Puoi personalizzarla aggiungendo altri ciottoli colorati, conchigliette, ecc. Riduce drasticamente la temperatura delle CPU overcloccate, creando anche un ambiente armonioso all'interno del tuo case: infatti l'acqua utilizzata per il raffreddamento scorre in una parete di vetro con una bellissima serigrafia raffigurante una foglia di felce, rendendo il dissipatore un oggetto davvero speciale. Completo di pompa, si alimenta direttamente dall'apposito spinotto della scheda madre.



Casa produttrice: Ditta Airons di Vigevano
Prezzo: € 999* per il modello base, a cui vanno aggiunte € 100 per ogni ciottolo colorato o conchiglietta aggiuntivi.

TECNICAAA 50
SCATOLAAA 46
ESTETICA 50
PERFORMAAANS 50

GLOBALE 10
Voglio una versione anche per i chip della mia scheda videeeooo! E non dimentichiamo i miei dischi in configurazione RAAAAIIID5!!




(*) Prezzi originali in Lire convertiti secondo il cambio populista 1 euro == mille lire.

lunedì 14 maggio 2018

BovaByte recensisce i lettori mp3 più trendy

5/14/2018
Rileggere gli angoli di BovaByte di più di 10 anni fa è utile a riscoprire usi e consumi di una società ipertecnologica e superveloce. Prima dell'avvento dell'iPhone, i telefoni cellulari avevano già smesso di essere status symbol. Così potevamo permetterci di elevare a tale ruolo anche apparecchiature che oggi consideriamo inutili &/o insulse: i lettori Mp3, per esempio. La loro popolarità durò come una scheda video di fascia bassa sul PC del Pastore, dopodiché furono rimpiazzati - ironia del destino - proprio dai nuovissimi smartphone. - Noi Bovas

Una volta per essere trendy bastava avere un cellulare ultimo grido. Ne sanno qualcosa alcuni tristi personaggi in cui siamo incappati durante la nostra longeva carriera giornalistica (soprattutto il venerdì sera, entrando per sbaglio nei locali dove c’è la “bella gente™”). Ma ormai, lo sappiamo tutti, i telefonini ce li tirano dietro e la battaglia per la trendyzzazione si combatte con altre armi. Una di queste è sicuramente rappresentata dai lettori mp3, ideali eredi dei walkman degli anni ‘80: non contano le funzioni, l'importante è che l'oggetto sia nel contempo piccolo e stylish, e che il volume d'ascolto sia talmente alto che si possa sentire l'audio di un auricolare che si trova a 100 mt. di distanza. Ovviamente noi Bovas non potevamo ignorare un fenomeno di cotale portata intellettuale e abbiamo deciso di recensire i modelli più stilosi che siamo riusciti a trovare. Buona lettura.

IL LETTORE CHE RINFRESCA L'ALITO

Ecco un'arma infallibile per il moderno playboy: se è assodato che qualsiasi ragazza alla moda dovrebbe cadere ai piedi di chiunque indossi un lettore mp3 così piccolo, non è detto che il potenziale tombeur des femmes abbia un alito sufficientemente fresco. Ma grazie a questo lettore con le mentine incorporate non dovrete più preoccuparvi se avete mangiato pesante.





QUANDO LA TENEREZZA SI FA MUSICA

Cosa c'è più di tenero di un bell'orsacchiotto? Niente probabilmente... E allora spariamoci insieme appassionatamente questo bel lettore mp3, consigliato alle donzelle amanti dei pupazzetti e ai teneroni in generale (con qualche problema di crescita). Una nota dolente: data l'esigua dimensione dei tasti il prodotto è decisamente sconsigliato ai bambinetti grassi con le manine pacioccose (con o senza nutella).



IL LETTORE DA CUBICOLO

Questo modello è consigliato a chi lavora in posti in cui ascoltare musica è assolutamente vietato: la pratica forma a clip lo rende infatti estremamente mimetico in ufficio. Aggiungete una manciata di fogli fotocopiati e sarete liberi di canticchiare vicino alla fotocopiatrice o alla macchinetta del caffé: i vostri superiori infatti saranno piacevolmente colpiti dall'amore e dalla passione con cui eseguite anche i compiti più ingrati.




PER VOI VANITOSI (E ANCHE PER CHI SI SCHIACCIA I BRUFOLI)

Se siete donne in carriera, prive del tempo necessario per truccarsi adeguatamente o, più in generale, se siete persone particolarmente attente alla cura del vostro corpo, non potrete in nessun caso fare a meno di questo meraviglioso lettore mp3: grazie alla superficie speculare potrete sempre tenere sotto controllo la perfezione del trucco o la scultura del capello. Ed eventualmente schiacciarvi i brufoli senza fare danni.



IL LETTORE NEW AGE

Per voi amanti dell'esoterismo da supermercato, ecco un favoloso lettore mp3 dove i comuni disturbi elettrici sono stati furbescamente sostituiti da rilassanti onde alpha, capaci di rilassare gli animi degli esagitati, di sviluppare la materia grigia ai decerebrati (c'è speranza  anche per noi due, dunque! NdBovas) e bloccare la caduta dei capelli.



SE CANTI LA FAI MEGLIO...

Eviteremmo di specificare cosa, ma a quanto pare i giapponesi sono dei veri feticisti della toilette: dopo bagni autopulenti che fanno anche il bidet a richiesta, il passo successivo non poteva che essere un bell'asse da tazza con tanto di lettore SD incorporato. In questo modo potrete accompagnare il “rito” con il vostro cantautore preferito (o con quello che vi piace di meno in caso di stitichezza).




La robba dura del Pastore: CAVI OTTICI DI MURANO

5/14/2018
Hmmm, ieri pomeriggiioooo, dopo petulaaantiii e insisteeentiii piagnucoliiiii a Daviiideee, sono riuscito ad entrare con lui, sotto le mentite spoglie di suo colleeegaaa, in una server faarmmm molto nota (quindi anche professionaaaleee) della zona di Milaaanooo. Perché ci sono andato, direte voooiiii? Sempliiiceee: nelle server farm si trovano un sacco di seeerveeer, alcuni pure in configurazioni “cluster per il calcolo paralleeelooo”! La visita in questione mi serviiivaaa ovviameeenteee per farmi una idea delle tecnologiiieeee iper-professionaaaliiii che popolano il mercato dei server di fascia aaaltaaaa, così da trasportare in modo scalabiiileeee le idee più interessaaantiii (e più professionaaaliiii). Ebbeeeneee, la cosa che mi ha fatto esaltare maggiormente era un rack di dischi fissi con connessione su BUS in fibra ottica collegato ad alcuni server configurati come un unico cluster HA (high avability, NdD). Beeellooo! Non ho potuto purtroooppoooo effettuaaareee dei benchmank dei tempi di acceeessoooo, perché Davide mi ha impediiitoooo di metterci sopra le maaaniiii (e se le mettevi che avresti fatto? Erano server UNIX, non Windows XP! NdD), ma la forma del rack e i led dei diiischiii, disposti in modo molto ben ordinaaatoooo, mi ha portato a credere che erano comunque molto baaassiiii! Una volta tornaaatooo a casa ho rimuginato sul da faaarsiii: purtroppo non dispongo dei soldi necessari per mettere in piedi una server farm casaliiingaaa, quindi mi devo accontentare di apportare delle modifiche ai seeerveeer che ospito nella stanza predispooostaaa per l'ipotetico figliiiooo (che mi guardo molto bene dal concepiiireeee, visto che dovrebbe  dividere la stanza con i miei seeerveeer). I lettori di più antica data sicuramente ricorderanno i miei progetti sperimentaaaliii sui processori in fibra ottica di Muraaanoo; purtroppo non possiedo più la tecnologiiiaaa per realizzare la fibra ottica di Muraaanooo (ho venduto il breveeettooo alla ditta Airons di Vigevano per saldare i miei conti da loro), ma nieeenteee impedisce all'attuale detentoooreee del brevetto di realizzare qualcosa per meee! Pronto, ditta Airons di Vigevano? Passatemi subito il reparto “tecnologie sperimentaaalii”!

CAVI OTTICI DI MURANO

Beeelliiii!!! I miei cavi in fibra ottica
di Murano luminescienteeeeee.
Più professionali di così non si puòooo!!!
Questi innovativi cavi di forma rotonda, realizzati interamente in fibra ottica di Murano luminescente (TM), sono in grado di trasformare dei normali dischi fissi ATA133 in velocissimi hard disk su BUS ottico UWATA1.330.000, con tempi di risposta decisamente inferiori a quelli ottenuti con i soliti collegamenti “a fili”. In più, un chip presente in una estremità del cavo, realizzato anch'esso in fibra ottica di Murano (TM), monitorizza il flusso di dati in entrambe le direzioni, ottimizzando i trasferimenti e correggendo gli eventuali errori in caso di tracce difettose.

Riassunto specifiche tecniche:

- UWATA-40P connectors.
- Permette la velocità massima di trasferimento UWATA1.330.000.
- Le fibbre ottiche di Murano (TM), trasmettendo luce e non segnali elettrici, riducono sensibilmente la temperatura interna del case.
- Estremamente flessibili per ottenere, oltre all'aumento di prestazioni, anche un'estetica più professionale.
- Maniglia integrata per sostituzione immediata.
- L'algoritmo di correzione degli errori presente nel chip in fibra ottica di Murano (TM) corregge tutti gli eventuali tipi di errori.

TECNICAAA 5
SCATOLAAA 5
ESTETICAAA 5
PERFORMANSSS 5

GLOBALE 5
non posso vivere senza!


L'inventore: LA CUCCHIETTA, per forchettare il brodo!

5/14/2018
Diciamolo apertamente: usare il cucchiaio a cena per deglutire la consommè è soltanto una rottura di scatole. Sappiamo benissimo tutti quanto sia pratico come utensile, ma una volta finito di mangiare per la casalinga di turno non è altro che una stoviglia in più da lavare, moltiplicata per il numero di commensali. Ciò significa fatica in più, spreco di energie e forze vitali, nonché qualche minuto di vita in meno: basta moltiplicare gli sforzi profusi nel lavaggio dei cucchiai per comprendere quanto sia effettivamente gravosa quest’attività.
Così io, il vostro amatissimo Angelico Medaglia, ispirato da quell’altro genio che è Alex Rossetto (questo almeno spero lo conosciate tutti, comunque sia è stato lui a darmi l’idea di un attrezzo come quello che sto per presentarvi, dopo un pranzo da Pastarito), posso finalmente presentarvi la mia favolosa cucchietta, costruita in un unico esemplare dal Mastro Ferraio di Colìzia Pillo, un paesino d’alta montagna.
La cucchietta è il giusto compromesso tra la capacità di inforcare i cibi, tipica della forchetta, e quella di raccogliere i liquidi, tipica del cucchiaio. Purtroppo, allo stadio attuale va riscontrato come la quantità di brodaglia gestibile dalla cucchietta in un singolo passaggio sia purtroppo paragonabile a quella di un cucchiaino da caffè, e come la capacità di infilarsi nei cibi sia il 70% inferiore a quella della forchetta tradizionale. Ma non demordo: la soluzione è infatti rappresentata dall’ottimo saggio “Vivere nella frenesia di oggi: impariamo a mangiare con la stessa velocità dei Cinesi”, che consiglio a tutti i futuri utenti della cucchietta di leggere avidamente. Lo trovate su Ammazzon.com e in tutte le peggiori librerie fallite della terra.


Un particolare della cucchietta, una forchetta con le particolari terminazioni a cucchiaio. Ho provato ad affilare queste ultime per risolvere il problema della penetrazione nei cibi, ma tutte le volte che la infilavo in bocca poi mi tagliavo la lingua…

La cucchietta in tutto il suo magnifico splendore

A cura di:
Angelico Medaglia
Inventore incompreso (e disgraziato)

giovedì 10 maggio 2018

La recensione di... ACCORDION HERO

5/10/2018
Diciamo basta a tutti quei giochi che ci vogliono far suonare chitarre, tastiere, batterie e affini! Torniamo ai sani valori di una volta, con la meravigliosa fisarmonica di Accordion Hero!


È inutile discutere: se consideriamo solo la musica che piace ai giovani d’oggi gli strumenti più importanti sono la chitarra elettrica, la batteria, il basso elettrico e tutti quegli aggeggi che, al contrario, servono a ottenere la tunza-music sintetizzata, campionata, impacchettata e venduta sotto forma di successo commerciale. Ma se pensiamo ai grandi valori dei nostri nonni, alle sagre di paese e ai viaggi sulla metropolitana milanese, lo strumento che assume il ruolo di indiscusso protagonista è lei, la fisarmonica.
Nel menu introduttivo possiamo scegliere quale grande classico affrontare. Si va dai canti tradizionali bavaresi
alle hit internazionali per fisarmonica. Brani famosissssssimi...

Con il suo delicato compromesso fra la forza delle braccia e la velocità delle dita, la fisarmonica trasmette frequenze che affondano le radici nella storia, tocca con il suo suono vibrante le corde dei nostri cuori, ci fa tremare l’Africa e cose così. Accordion Hero, dunque, si propone di portare tutto questo carnaio d’emozioni sul nostro computer, presentandosi nel contempo come il primo simulatore di fisarmonica e come una gran bella sfida da affrontare. Per giocare abbiamo a disposizione uno strumento “ridotto” con otto tasti colorati e il classico mantice al centro, da collegare alla porta USB del computer. Opzionalmente, possiamo decidere di comprarne un altro per soli 59 euro e collegarlo a una seconda porta USB, in modo da poter giocare in due. Non è possibile, invece, giocare con una tastiera tradizionale o via Internet. Al centro dello schermo scorrerà verso di noi una tastiera di pianoforte, su cui saranno presenti dei pulsanti colorati: quando si accendono, dobbiamo pigiarli anche sulla fisarmonica, avendo cura di comprimere ed espandere il mantice a tempo.

Nell’angolo in basso a destra dello schermo compare lo Squeeze-o-meter, un vero e proprio giudice in tempo reale delle nostre prestazioni e, dopo un certo numero di battute suonate con successo, il nostro pubblico di ubriaconi brinderà alla nostra salute, facendo cioccare all’unisono i boccali di birra. Sana birra bavarese, rigorosamente chiara e a doppio malto. Un gioco davvero meraviglioso, che noi Bovas non possiamo esimerci dal consigliare a tutti, ma che, siccome non siamo bravi a suonare la fisarmonica, abbiamo deciso di far valutare da un vero esperto del settore, che abbiamo momentaneamente arruolato tra le nostre fila, certi del vostro consenso. Vai nonno Geppo col commento, sono tutti tuoi!!!
L’interfaccia del gioco, con tanto di donnina che serve i boccali di birra, squeeze-o-meter (che potremmo
tradurre in “spremìmetro”) e tastierona centrale al seguito.

COMMENTO

Beeeelloooo, mi ricordo quand’ero giovaneeee, settant’anni faaaaa, ed ero il protagonista indiscusso della sagra dell’Addolorata. Tutte le giovani, belle donne eh, mica le buzzurre che ci sono oggi, passavo il tempoooo a ballare al suono della mia fisarmonicaaaaa, quando suonavo io nessuno poteva stare feeermoooo, e questo gioco vorrebbe in qualche modo riproporre quelle emozioni irripetiiiibiliiii. Però non va beeeneeee! Mi avevate detto che avrei suonato una fisarmonica professionaaaleeee e invece mi ritrovo tra le maaniiii un giocattolo di plastiiicaaaaa! I tasti sono meno di quelli della mia fisarmoniicaaa, e manca pure l'utilissiiimaaa porta miiiidiiiii! Appena mio nipoootee saprà come avete bistrattaaatooo il suo amato nooonnoooo, vi sistemeeràaaa luuuiiiii! (SBONK! NdBovas).

QUALITÀAAA/PREZZO 5
GRAFICAAAAA 4
SONOROOOO 5
GIOCABILITÀAAA 5
LONGEVITÀAAA 4
CARISMAAAA 5

95%


Reportage dalla SCHADENFREUDE INTERACTIVE

5/10/2018


Diciamolo pure apertamente. In un mondo dove i caporedattori vanno a fare press tour in alberghi da sogno, circondati da modelle ammiccanti e lusso ovunque, noi Bovas non potevamo certo stare a guardare e così, forti della nostra grande esperienza in birra, panini e bellezze teutoniche, abbiamo preso i contatti con la meravigliosa Schadenfreude Interactive (che tradotta in Italiano diventa qualcosa come “divertimento malato” o giù di lì - in realtà la parola "schadenfreude" è squisitamente intraducibile in "godere delle altrui disgrazie"... ndBovas), una serissima società tedesca che produce meravigliosi capolavori ludici da ben tre anni ma che, per qualche imperscrutabile motivo, non ha mai avuto l’onore delle cronache. Come non citare, infatti, l’eclettico gioco di avio-strategia Age of Ornitology? E vogliamo dimenticare il favoloso racing game horror-fantasy Cthulhu Kart? Massì, perché no, dimentichiamoli! Parliamo, però, di tutti gli altri magnifici giochi in fase di lavorazione e, nella prossima pagina, godiamoci una gustosa primizia!

GRAND THEFT OTTOMAN

Questo incredibile gioco d’azione si svolge in un pacioso quartiere di Londra: gli otto rivenditori di antichità più importanti della città hanno infatti deciso di scendere per le strade e dare luogo a una cruenta battaglia per il dominio del territorio. Nei panni di un topo d’appartamento dobbiamo rubare quanta più mobilia possibile, trasportandola con mezzi di trasporto sempre più grandi a mano a mano che cresce la nostra abilità. Grand Theft Ottoman ci lascia la più ampia libertà d’azione. Possiamo affiliarci a qualche trafficante di comodini e armadi nuovissimi ma invecchiati artificialmente (come fanno d'altronde tutti gli antiquari...), oppure possiamo diventare a nostra volta contrabbandieri di divano-letti, il tutto in un’orgia di violenza digitale che sporcherà di segatura il nostro monitor! Un gioco che, per l’invadente presenza di antichità, potrebbe non piacere a nessun giocatore al di sotto dei 65 anni.



STEELHEAD BATTALION

Gli amanti di Battletech™ saranno estremamente felici per questo gioco su licenza, grazie al quale possiamo finalmente scoprire quali incredibili attrezzi da pesca possano essere i loro mech™. Questo gioco è l’incrocio ideale fra Mechwarrior IV e Big Game Fishing, ci permette cioè di entrare nei panni del nostro super-esoscheletrone preferito e lanciarci in una stratosferica gara di pesca! Grazie alle gigantesche canne a nostra disposizione possiamo catturare balene, squali e pesci cane come se fossero dei semplici branzini, aspettando che abbocchino all’amo e tirino la lenza. Per apprezzare meglio l’incredibile esperienza di gioco, con Steelhead Battalion è fornito in bundle anche il robustissimo Steelhead Controller, una vera e propria console USB dotata di due mulinelli (su tre assi ciascuno), 35 pulsanti e due cassetti per le esche. I cagnotti invece vanno acquistati separatamente...




NEED FOR SPEED: UNDERHILL

Dagli autori dell’apprezzato Nazgul Thunder 2003, ecco un favoloso gioco di corse ambientato nel magico mondo del Signore degli Anelli! A bordo delle nostre truccatissime fuoriserie possiamo sfrecciare come matti per le strade della Contea degli Hobbit, impersonando tutti i protagonisti principali della serie. Aiutiamo Frodo Baggins o il mago Gandalf a vincere nei pericolosissimi circuiti di Gran Burrone, Gondor e Morodor, aggiungendo nel nostro garage potenziamenti come la Luce di Earendil, la Lama Elfica e la barba dei nani! Un gioco davvero emozionante, con una grafica spettacolare ed effetti luce degni della migliore regia di Peter Jackson; per la cronaca, per rendere onore al regista appena citato, un giro di pista dura la bellezza di 3 ore e 20 minuti, proprio come i suoi film! Non mancano le citazioni colte ad altre opere di Talkien e le marmitte cromate, senza le quali nessun appassionato di tuning che si rispetti comprerebbe mai questo gioco.


Per voi scolari: il Labtec Dialog 501

5/10/2018

In ogni classe scolastica che si rispetti ci sono sempre due categorie ben precise di persone: chi fa i compiti il pomeriggio e chi li copia la mattina successiva, entrando in aula almeno dieci minuti prima del suono della campanella. Di solito in questo lasso di tempo si assiste a un animoso viavai di quaderni, accompagnato dalle rituali promesse da marinaio quali, nell'ordine: "ti prego, fammi copiare la versione, ti giuro che è l'ultima volta che te la chiedo" (almeno per oggi); "ieri è morto il mio gatto, ero davvero troppo sconvolto per poter fare i compiti" (fortuna che mi restano altri duecento gatti in casa!); "se mi passi gli esercizi di matematica oggi mi faccio interrogare di Scienze al posto tuo" (Prof di Scienze, curiosamente mi è venuto un atroce mal di pancia proprio all'inizio della sua ora, non è che posso chiudermi in bagno per sessanta minuti?). Se anche da voi è così, non preoccupatevi, è perfettamente normale.

Purtroppo per i più discoli, la pacchia è destinata presto a finire. Il provider di disegni tecnici, studi di funzioni e versioni di greco/latino, che di solito è il secchione della classe, ha una pessima abitudine: prima o poi cresce in lui una sorta di desiderio di giustizia, e inizia a negare i suoi servigi, adducendo salomoniche considerazioni del tipo "se ho faticato io dovresti farlo anche tu", piuttosto che "mi spiace, ma sono già stato interrogato ieri" e "fare i compiti serve a esercitarsi, vedrai che facendoli anche tu migliorerai i tuoi voti in modo considerevole", tutte frasi che noi Bovas ci siamo sentiti rivolgere un sacco di volte.

La soluzione del Paolone

Un giorno al Paolone venne un'idea a dir poco incredibile: collegare il telefono all'impianto stereo e poi chiamare l'immancabile secchione della situazione, con lo scopo di farsi "leggere" la traduzione della versione di Sallustio, "poiché non sono sicuro di averla tradotta correttamente". Ovviamente, i tentativi di ottenere rassicurazioni in merito da parte del secchione sarebbero stati vani ("Guarda che non te la detto, neh, te la leggo e basta!" "Certo, Magnani, certo, leggi pure velocemente!"), tanto tutto l'audio in transito sulla cornetta sarebbe finito su un comodo nastro a cassette. Inutile dire che la trappola funzionò benissimo, e che anche il giorno dopo il Paolone si presentò a scuola con la versione vigliaccamente scopiazzata.

L'unico problema che fece desistere il Pauluccio redazionale dal continuare in questa pratica, era che la sua voce risultava piuttosto distorta dal suo marchingegno amatoriale, e di conseguenza prima o poi qualcuno avrebbe mangiato la foglia (insomma! Mica potevo sempre dire di essere raffreddato, no? NdP). Perché vi narriamo tutto questo? Perché – seppur involontariamente – la Labtec (un'azienda specializzata in accessori per computer) ha realizzato un oggetto del tutto simile, che, con le opportune modifiche, può essere usato esattamente allo stesso scopo. D'ora in avanti, quindi, anche voi non dovrete mai più correre a scuola dieci minuti prima per copiare la versione di Latino: basterà una comoda chiamata urbana la sera prima!

Il Labtec Dialog 501


Questo "coso" normalmente servirebbe a dirottare l'audio del computer e quello del telefono su un unico paio di cuffie, dotate di microfono. Questo permette agli utenti pigri e ai dipendenti pubblici di interrompere un attimo i dialoghi di Tribes 2 e di rispondere al telefono, facendo click su un solo pulsante e senza spostarsi di un centimetro dalla scrivania. Inutile aggiungere a questo punto che basta frapporre l'unità a cassette tra il Dialog 501 e la cuffia per ottenere quanto vogliamo, ovvero un comodo registratore di telefonate. Ci sono due metodi di interfacciamento ideali: 1) collegare l'ingresso REC (line in) del registratore all'uscita cuffie del Dialog 501, e l'uscita PLAY (line out) del registratore alle cuffie, con due cavetti opportuni, oppure 2) collegare un doppiatore all'uscita cuffie del dialog e connettervi, rispettivamente, le cuffie e il registratore. Inutile dire che il primo è molto più professionale del secondo, ma quest'ultimo è più facile da realizzare. Pensateci: mgari oggi siete in vacanza, ma già tra un mese non lo sarete più! Eh eh eh eh eh…

Lo schema spiega come ottenere un corretto allacciamento del Dialog 501 al telefono e al registratore

PAGELLAAAA

TECNICAAAA 5
SCATOLAAAA 3
ESTETICAAAA 4
PEFORMAAAANS 5


90
Finalmente potrete entrare anche voi puntuali al suono della campanella!


La nostra "trappola per secchioni" in tutto il suo splendore
 















Scienza spicciola: nella birra ci sono ormoni femminili!

5/10/2018
Davung Keud (si legge Koid!)
all'ombra dell'erba morella,
dopo averla calpestata
brutalmente
Sono solito utilizzare questo mio spazio personale esclusivamente per le mie considerazioni, anche perché difficilmente trovo argomenti interessanti che non scaturiscano dalla mia mente... Ebbene, questa volta voglio fare un'eccezione: un mio carissimo amico che lavora in un noto laboratorio scientifico d’oltralpe mi ha fatto pervenire i risultati dei suoi studi circa la presenza di ormoni femminili all’interno della birra. Senza dilungarci più del dovuto, passiamo dunque alla trattazione dell’esperimento, attraverso il quale è stato possibile confermare l’ipotesi, e alla relativa interpretazione dei risultati...

IPOTESI: la birra contiene una grossa quantità di ormoni femminili.

ESPERIMENTO: per verificarlo è stato utilizzato un campione di 50 individui di sesso maschile di età compresa tra i 18 e i 35 anni; al campione sono state quindi offerte un totale di 20 birre medie a testa, da consumarsi nell’arco di 24 ore. A somministrazione avvenuta, si è quindi riscontrato che:

a) praticamente tutti e 50 gli individui che componevano il campione erano ingrassati.
b) molti individui del campione parlavano moltissimo, ma senza dire nulla.
c) tutti e 50 gli individui del campione avevano evidenti difficoltà nella guida.
d) la maggior parte del campione non era in grado di compiere ragionamenti di qualsiasi tipo, anche i più semplici.
e) ciò nonostante, tutti e 50 gli individui del campione insistevano nell’avere comunque ragione su tutto, anche se l’evidenza dimostrava ampiamente il contrario.
f) in più, praticamente tutto il campione faceva pipì ogni 5 minuti, per giunta in compagnia.

TESI: senza aggiungere altro, è a questo punto inconfutabile che la birra contiene al suo interno ormoni femminili.



Questo qui non farebbe tanto il figo in questo modo, se soltanto sapesse cosa contiene in realtà la birra!









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