lunedì 5 gennaio 2015

La posta di Max Cioè: Tipi tranqui che non sono tranqui

Caro Max Cioè, io sono una tipa molto tranqui che da Trezzano Sul Naviglio ha deciso di trasferirsi a Milano per motivi di studio. Per questioni economiche ho cercato casa con altri miei amici che credevo fossero tranqui come me, ma ora, dopo un mese di convivenza, mi sono resa conto che non sono poi così tranqui. Mi scassano se lascio la tazzina del caffè sporca per più di cinque minuti, dicono che i turni delle pulizie sono solo indicativi ma poi rompono se non li rispetto alla lettera. Insomma, peggio di quando me ne stavo a casa. Come è possibile tutto questo?

Cri.

Carissima Cri, cioè, bella storia, anzi brutta storia... Cioè, io non bazzico molto dalle parti dei tipi tranqui, ma ti posso dire che, per esperienza personale, ho visto tanti tipi finti tranqui, ovvero i tipi fingono di essere tranqui perché è alternativo, ma poi non lo sono davvero. Cioè, per questo motivo se uno mi dice troppo tranqui di qui, tranqui di là, io cioè ci metto la croce sopra perché non ci stanno dentro. Forse sono un po' troppo tesi.

(da The Games Machine, feb 2001)

Disclaimer

Tutti gli articoli riportati su questo sito sono copyright © Paolo Besser e Davide Corrado, tranne ove diversamente specificato: gli articoli apparsi nella rubrica "L'angolo di BovaByte" sulle riviste Zzap! e The Games Machine fino al 2005 sono copyright © Xenia Edizioni Srl, quelli apparsi successivamente su The Games Machine sono copyright © Aktia, e compaiono sul sito di BovaByte su loro gentile autorizzazione. Tutti i diritti sono riservati.